Progetto Giovani di ieri e di oggi per fare ‘centro’ insieme, partite anche le attività di arte partecipata

Dopo l’avvio dei corsi per anziani sull’uso dello Smartphone con l’ass. Genitori in Ruolo, si sono avviate all’interno del progetto Giovani di ieri e di oggi, per fare “centro” insieme, finanziato dalla Regione Lazio con il partenariato del Comune di Marino, anche le attività di arte partecipata a cura dell’Associazione Arianna.

I percorsi di Arteterapia e Arte Pubblica Partecipata, in particolare di arte plastico-pittorica e teatro, coinvolgeranno gli anziani del Centro di Cava di Selci e di Frattocchie in attività creative, di cura di sé e della relazione con l’altro. I partecipanti potranno esprimere sensazioni e vissuti attraverso forme comunicative originali e saranno a contatto sia con la natura che con il gruppo in un’ottica intergenerazionale, coltivando una nuova sensibilità verso l’ambiente attraverso un’attiva partecipazione al bene comune, con un lavoro creativo, utilizzando materiali e tecniche di lavorazione diversi. In questo modo, collaboreranno a un progetto collettivo, il “Museo Diffuso di Comunità”, che l’Associazione Arianna porta avanti da anni sul territorio insieme alla Fondazione Il Campo dell’Arte.

Il commento della presidente dell’Ass. Arianna Angela Casaregola non lascia dubbi sull’efficacia di questa esperienza che si ripeterà nel corso di questo anno di progetto.

“Una giornata che non dimenticheremo: esperienze che hanno visto persone con i capelli bianchi coinvolgere giovani in danze e attività sensoriali alla scoperta di luoghi ,animali immaginari e piante dalle proprietà sconosciute e i giovani che creavano e riflettevano sull’importanza della comunicazione per arricchire conoscenze e immaginazione. Abbiamo imparato e insegnato tutti ,nessuno escluso abbandonando stereotipi e luoghi comuni. Grazie a Vera per la sua presenza e il suo sempre puntuale approfondimento sul dialogo riflessivo e sull’importanza dell’integrazione tra le discipline e poi il luogo è stato una magica ispirazione al lavoro di intreccio e di contatto con la natura. Bravi tutti che si stanno preparando a realizzare performance e opere creative pubbliche per la conclusione del progetto :Giovani di ieri e di oggi per fare Centro insieme .Tutti solo insieme “IntrecciAmo ” perché ci sta a cuore il benessere di bambini ,giovani ,genitori , nonni e della nostra madre terra .”

Il progetto “Giovani di ieri e di oggi, per fare ‘centro’ insieme” proseguirà con altre elettrizzanti attività e corsi con le altre associazioni “Scacchi in tour” che propone corsi di scacchi fra anziani e bambini, per ridurre il gap generazionale e insieme “allenare la mente”, mettendo a disposizione gli uni a favore degli altri le competenze e le capacità specifiche della propria età. Igor Sagratini responsabile delle attività mette in luce l’importanza del giuoco degli scacchi che sono da sempre considerati un’ottima palestra cognitiva perché impegnano diverse aree del cervello, rallentando l’invecchiamento cerebrale e arrestando malattie degenerative come l’Alzheimer.

Altra attività da non mancare saranno Laboratori di dialogo filosofico di gruppo o “pratica filosofica di comunità”: incontri improntati a una forte istanza etica e politica, intesa come senso di appartenenza alla polis, alla vita comunitaria della città, che favoriscono il libero confronto tra le persone, l’ascolto attento dell’altro e l’accoglienza reciproca anche di posizioni di pensiero e punti di vista sul mondo differenti. La Prof.ssa Vera Addotta responsabile degli incontri spiega l’ obiettivo principale ossia quello di promuovere la riflessione e valorizzare le idee rafforzando i legami comunitari: sono perciò di tipo cognitivo, affettivo e creativo.

Il Centro Anziani di Cava dei Selci, promotore e capofila del progetto, proporrà infine degli incontri di conoscenza degli antichi mestieri con esperti artigiani che faranno una ricostruzione storica della loro arte, per promuovere conoscenze e collaborazione intergenerazionale, attraverso un’esperienza immersiva nel passato e il confronto con il presente. Il presidente Umberto Porrino evidenzia l’importanza delle esperienze dei nostri nonni ai ragazzi delle scuole del territorio fondamentale per un percorso di vita sano e ricco di tradizione.

Infine l’associazione Genitori in Ruolo, con la seconda giornata del corso Smart life guida alla pratica sullo smartphone vuole dare un aiuto concreto a tutti coloro che hanno ancora difficoltà con una tecnologia troppo rapida e sempre più complessa al fine di non lasciare indietro nessuno.

Insomma, un progetto ricco di eventi e attività che dà la possibilità a tutti di partecipare e rendere ancora una volta questo territorio della pianura di Marino attivo e partecipato.

I responsabili del progetto ringraziano la Regione Lazio per aver messo a disposizione questi fondi per un obiettivo importante e al Comune di Marino per aver facilitato e supportato le associazioni coinvolte.

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