Il Lago di Albano sta morendo e Cecchi diventa ambientalista? Viene da ridere per non piangere …

— Lago di Albano-Castel Gandolfo, la drammatica diminuzione dell'acqua
Indispensabile iniziativa dei Sindaci che hanno territori limitrofi al Lago di Albano.
Il Lago di Albano sta morendo, in questo ultimo anno persi altri metri, diventati spiaggia melmosa … e l’acqua è sempre di meno.
Una disastrosa gestione cementificatrice del territorio ha aumentato a dismisura l’uso di acqua negli ultimi tre decenni in modo suicida.
Marino non è esente da colpe, né lo è Stefano Cecchi, oggi sindaco apparentemente ambientalista, che è stato protagonista durante le maggioranze a guida Palozzi della scriteriata cementificazione del territorio di Marino e ha difeso fino ad un anno fa, il 2021, la distruzione finale che si avrebbe avuto per il territorio con la realizzazione della cementificazione del Divino Amore.
Fa sorridere, dunque, la manipolatoria dichiarazione qui sotto riportata che oggi lo vede ambientalista.
Pochi hanno memoria, lo si sa, ma chi ha memoria sa bene cosa si nasconde dietro alla storia di ‘mister selfie’.
E noi tutti ricordiamo bene … molto bene.
La Redazione
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Comunicato del Comune di Marino –
Il Comune di Marino con il Sindaco Cecchi, insieme ai comuni di Albano con il Sindaco Borrelli, Ariccia con il Sindaco Staccoli, Castel Gandolfo con il Sindaco De Angelis e Rocca di Papa con il Sindaco Cimino, sono uniti in un progetto per la tutela dell’ambiente e la rivalorizzazione turistica del Lago di Albano.
Per la prima volta, si è deciso di agire insieme, in squadra con sinergia e strategia perché sebbene negli anni fossero già state molte le iniziative intraprese, mai nessuna ha risolto il problema e oggi si è alzata la voce corale di cinque comuni che hanno unito le forze per accendere i riflettori su di una problematica che giorno dopo giorno, diventa sempre più seria. L’interesse comune, riassunto in un documento d’intenti denominato ‘Contratto di Falda’, è quello in primis di tutelare l’ambiente del Lago Albano, che negli ultimi anni ha visto ai minimi storici il livello delle acque, e creare un percorso turistico che esalti il valore dei Castelli Romani riportando l’attenzione alle bellezze del nostro territorio.
Gli incontri “Lagothon, l’acqua è vita” in calendario, organizzati dall’Associazione Lago di Castel Gandolfo, vedono il susseguirsi di approfondimenti volti a sottolineare l’emergenza ambientale e a fare chiarezza sulle iniziative che saranno intraprese e avranno luogo nei Comuni aderenti all’iniziativa. Il progetto è coadiuvato dal Consorzio di Bonifica Litorale Nord che curerà la parte tecnica.
Venerdì 7 ottobre alle 18.00 sarà la volta del Comune di Marino che ospiterà presso la Sala Consiliare la conferenza su ‘Storia e tradizione volano per il turismo’.
“Stiamo scrivendo insieme una pagina di storia che per la prima volta unisce cinque comuni, di differenti schieramenti politici, a tutela del territorio – ha evidenziato il Sindaco Stefano Cecchi – le iniziative hanno lo scopo di sottolineare l’importanza di riportare le acque del lago ad un livello di salvaguardia, e di costruire insieme un percorso di rilancio turistico che si sviluppa proprio intorno a questo importante bacino di acqua. È un progetto ambizioso, sicuramente difficile ma non impossibile. Il nostro impegno è il segno tangibile di una coscienza che non può più tacere e guarda alla difesa del nostro futuro”.

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1 Comment

  1. Buon pomeriggio, da assiduo usufruitore del lago di Albano, mi auguro davvero che si faccia qualcosa anche se, a memoria, dagli anni 70 il livello è sceso di 5/6 metri senza che nessuno se ne sia preoccupato ed intervenuto. E’ pur vero che in questi ultimi mesi il livello dell’acqua si è abbassato a vista d’occhio a causa della siccità e dell’utilizzo delle acque per irrigazione. Sono curioso di sapere che progetto sarà, magari basterebbe seguire le opere di ingegneria idraulica dell’epoca romana…

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